Aquile Randagie
I regimi hanno paura delle voci e delle menti libere. Mussolini, negli anni successivi alla sua presa del potere, fece chiudere tutte le associazioni che non rispondevano al regime. Tra queste l’Associazione Cattolica e l’Associazione degli Scout Cattolici. Gli scout non si arresero e fondarono un gruppo, le aquile randagie, che continuò ad operare in clandestinità e successivamente aderii alla Resistenza. Tra gli esponenti più conosciuti di questo gruppo un giovane prete ambrosiano, Don Giovanni Barbareschi. L’esperienza delle Aquile Randagie è stata raccontata in una bellissima pellicola e il giorno 8 gennaio è avvenuta la proiezione ufficiale del film al Parlamento Europeo a Bruxelles. Non potevo mancare a questo appuntamento in quanto l’esperienza scoutistica mi ha formato e forgiato. Il film restituisce una storia, un’esperienza che è bene che le giovani generazioni conoscano al meglio. Ragazzi che non si arresero alla prepotenza del regime e che combatterono per la libertà.
Un film ben realizzato che offre emozioni. Consiglio a tutti la visione.