Al via la piattaforma online della Conferenza sul futuro dell’Europa

Con la firma a inizio marzo di una dichiarazione comune sottoscritta dai Presidenti delle principali istituzioni europee, sono iniziati ufficialmente i lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Proposta quasi due anni fa, la Conferenza ha come obiettivo quello di lanciare un’ampia consultazione pubblica, con l’utilizzo sia di spazi fisici che digitali, che permetterà ai cittadini di discutere e sviluppare delle proposte per definire il futuro dell’Unione europea.

La Conferenza durerà circa un anno e avrà due fasi: una prima fase di ascolto e confronto con i cittadini e una seconda fase di deliberazione, in cui i rappresentanti delle istituzioni europee dovranno tradurre le proposte dei cittadini in azioni concrete.

L’ascolto dei cittadini sarà dunque un elemento centrale della Conferenza. Oltre alle diverse agorà con dei cittadini estratti a sorte, che verranno organizzate non appena la situazione sanitaria lo permetterà, lo scorso 19 aprile è stata lanciata una piattaforma multilingue online per permettere già da subito ai cittadini di confrontarsi sul futuro dell’Europa.

La piattaforma, accessibile a tutti, è disponibile seguendo questo link. In questo post troverete ulteriori informazioni sulla piattaforma, su come partecipare e su quali sono i prossimi appuntamenti della Conferenza.

Cos’è la piattaforma online della Conferenza?
La piattaforma è un sito internet dove vengono raccolte tutte le informazioni sulle iniziative organizzate nell’ambito della Conferenza e dove i cittadini potranno esprimere i loro pareri su qualsiasi tema legato al futuro dell’Europa.

Si tratta in poche parole di un social media della Conferenza.

La piattaforma è disponibile in tutte le 24 lingue ufficiali dell’UE e permette, grazie ad un sistema di traduzione automatica dei contenuti, a cittadini di diversi Paesi di interagire tra di loro.
I contributi pubblicati sulla piattaforma verranno poi raccolti e contribuiranno ai dibattiti che si terranno nelle agorà dei cittadini e nella plenaria della Conferenza, che avrà il compito di tradurre le idee dei cittadini in proposte concrete.

Una mappa degli oltre 150 eventi pubblicati sulla piattaforma

Una mappa degli oltre 150 eventi pubblicati sulla piattaforma

 

Come partecipare?

Chiunque può iscriversi alla piattaforma, contribuire ai dibattiti in corso e organizzare eventi. Sono stati individuati dieci argomenti per avviare le discussioni sulla piattaforma, tra cui la salute e la democrazia europea, ma tutti possono proporre nuovi temi ed organizzare eventi.

A qualche giorno del lancio della piattaforma online, si sono già iscritte oltre 4.300 persone, sono state pubblicate 800 idee e sono stati organizzati 150 eventi.

Per partecipare bisogna semplicemente iscriversi direttamente sul sito della piattaforma e sottoscrivere la Carta della Conferenza.

Dati sulla partecipazione alla Conferenza sul Futuro dell'Europa

Dati aggiornati al 22 aprile 2021

Prossimi appuntamenti

Con il lancio della piattaforma online, sono stati avviati ufficialmente i dibattiti sul futuro dell’Europa.

Il prossimo 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa, si terrà a Strasburgo l’evento di lancio della Conferenza, al quale parteciperanno i presidenti delle istituzioni europee.

Se la situazione sanitaria la permetterà, a giugno verranno organizzate sia la prima agorà dei cittadini che la prima riunione dell’assemblea plenaria della Conferenza, alla quale parteciperanno cittadini, deputati dei parlamenti nazionali, e rappresentati delle istituzioni europee e della società civile.

La Conferenza si concluderà nella primavera del 2022, quando dovrà presentare le sue conclusioni e delle proposte sul futuro dell’Europa.

La Conferenza è un esercizio di democrazia deliberativa senza precedenti in Europa ed è un’occasione unica per far sentire la nostra voce. Vi invito quindi a partecipare per iniziare a costruire un’Europa più giusta, più coraggiosa e più unita.

Quest’anno ricordiamo l’80esimo anniversario da quando Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, confinati in un’isola nel Mar Tirreno dal regime fascista, hanno scritto insieme il Manifesto di Ventotene.

Come hanno scritto proprio Spinelli e Rossi sul progetto di unità europea: la via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà.”